Ma siccome, oltre che inutile, è pure irresponsabile, ovviamente non si dimette.
Adesso ci rimane solo da capire cosa ci stia a fare lui di preciso al ministero dei Beni Culturali, sempre che il governicchio cigolante non crolli sotto il peso della propria impalpabile autorevolezza prima che riusciamo a farcene una ragione.
Con un ministro così, chi ha più bisogno delle catastrofi naturali per annientare il patrimonio artistico?
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