giovedì 28 febbraio 2008

Psycolindo

Miracolo a Como.
Non sono dunque solo le madonne a piangere ma persino i coniugi Romano.
Particolarmente interessanti le cosiddette "intercettazioni ambientali", dalle quali si evince che le vittime sono 5 e non 4 come si pensava, l'ultima ad essere stata giustiziata infatti fu la grammatica italiana.
L'Accademia della Crusca si costituirà parte civile?

mercoledì 27 febbraio 2008

Fax populi, vox rei

Ma di tanto in tanto, in Cassazione, troveranno il tempo di occuparsi di qualcosa di meno urgente?

giovedì 21 febbraio 2008

Il breviario di don ABBondi

Con quella sua bella faccia rosa da parroco di provincia, don ABBondi ha tuonato contro le candidature di gente sotto processo: "no agli imputati nelle liste elettorali!"

Accortosi che rischiava di andare alle urne da solo, ha corretto il tiro:
"ovviamente esclusi i presenti!"

Meno male, l'idea di vedere i banchi del centrodestra a Montecitorio desolatamente vuoti era decisamente troppo per questo paese abituato alle scorpacciate di indulti, condoni, leggine salva ladri e trafficoni.

Grazie Padre.

Adeste Fidel

Insomma, Fidel non aveva ancora finito di preparare la valigia, che il Cardinale Bertone aveva già lo zampone sul predellino dell'aereo per portarlo a Cuba, dove verrà ricevuto con i massimi onori e celebrerà finalmente una messa.



Carajo, esta sì es una revolucion, jefe supremo!



Chissà cosa ne penserebbe il Che che preferì andare a farsi ammazzare piuttosto che finire con l'ostia in bocca.


Nadie sabe para quien trabaja...

mercoledì 20 febbraio 2008

Il re della giungla (televisiva)

La notizia non è nuova ma merita di essere ricordata.
Non fu Berlusconi a cacciare Enzo Biagi dalla RAI, ma Enzo Biagi che preferì il vile denaro alle lusinghe del Cavaliere.
 
Ebbene sì, sappiatelo, lo dice uno che ha sempre anteposto l'interesse pubblico al proprio, eccheccazzo.
"Mi sono battuto come un leone affinché Biagi rimanesse in RAI!" - confessa tra i singhiozzi il Re della giungla. 
Caspita e chi saranno mai stati gli intrepidi avversari del felinus arcoriensis se in Rai ci sono solo degli zerbini e dei lustrascarpe?

Avranno chiamato Nando Orfei per ammansire la fiera ruggente e ricondurla nella sua villa?

Ecco, solo in un paese di merda come questo, un quaquaraqua può permettersi il lusso di vilipendere liberamente un morto senza che nessuno gli sputi in faccia.

Ma il bello è che neppure il maggggico Uolter sente l'esigenza di assestargli un bel calcio in culo, anzi: "Non mi sentirete mai pronunciare una parola di attacco contro Berlusconi."

Se queste sono le premesse, il partito democratico può andare serenamente a cagare per quanto mi riguarda.

lunedì 18 febbraio 2008

Mastro Olindo

Colpo di scena al processo di Erba, l'ineffabile Olindo ritratta le proprie dichiarazioni spintanee e accusa: i carabinieri mi hanno lavato il cervello!

Adesso rimane da stabilire dove abbiano lasciato il cervello dopo averlo lavato.

Thaci, il nemico ti ascolta

Insomma il Kosovo ha dichiarato l'indipendenza, Belgrado s'è incazzata e Mosca non sembra tanto contenta.
Tenendo presente che la guerra nei Balcani fu anche scatenata dal prematuro riconoscimento diplomatico della Slovenia da parte della Germania, direi che possiamo proprio dormire tranquilli.

Per cui, zitti e Mosca, come dice Putin.

domenica 17 febbraio 2008

Erection day

Non so se c'avete fatto caso ma le elezioni spacciate come il punto di non ritorno per una semplificazione del panorama politico italiano saranno probabilmente le più affollate della storia (con la s minuscola ovviamente).

Ci sono più candidati premier che elettori e liste con nomi pazzeschi, a cominciare dalla lista Pro Life (che si pronuncia Pro Aids) di Giullare Ferrara e Camillo Ruini, la premiata ditta Casini & Cuffaro, passando per la rosa bianca (a quando una lista che si chiami merda azzurra?) , il partito del popolo della libertà vigilata dei nani e delle ballerine, il partito democratico arrivato democristiano, l'Italia dei valori bollati che però non ha niente a che vedere con i sali e i Tabacci, la rosa rossa dei radicali e la cosa-rossa-non-avrai-il-mio-scalpo, del grande capo indiano Falce Che Fuma Toscano e udite, udite, c'è perfino Mastella, quello che aveva scelto l'amore anziché il potere, solo che sua moglie quella sera lì aveva il mal di testa.

Quel che si chiama bipolarismo all'italiana insomma.

Che poi bisognerebbe capire bene il senso delle parole: perché Casini s'è messo a sbraitare che l'UdC non è in vendita?
Chissà perché mi viene da pensare alla scena dei Blues Brothers, con il Banana nei panni di John Belushi che chiede al malcapitato Casini:
"quanto volere tu per due bele done e bela bimba bionda?"

E poi vengono dire il teatrino della politica.
Ma quale teatrino, questo è avanspettacolo.

Il Bongiorno si vede dal mattino

Con l'arrivo in Italia del boia di Bolzano, penso abbiamo scoperto un lato sconosciuto di Mike Bongiorno: quello del deportato.
Anche se lui fu incomparabilmente più fortunato degli altri, avendo solo la colpa di essere americano, suscita una certa simpatia sapere che il Mike nazionale sia scampato ad una possibile fine prematura, piuttosto stridente con l'icona del giovanotto che gridava tutte le sere "fiato alle trombe, Turchetti!"

Giusto per chiarire però come la penso in materia di criminali nazisti, io apprezzo molto l'approccio israeliano al problema, i quali, se intravedono difficoltà per l'estradizione, preferiscono liquidare la faccenda con una sana pallottola in fronte o una carica di tritolo.

E tanti ossequi al Beccaria.

Attaccati al tram

Non so chi sia 'sto Cecchini, ma mi sembra che in fatto di gnocca, ci veda abbastanza bene...
In compenso non so nemmeno cosa c'entri Sgarbi, però il fatto che ci sia di mezzo della patonza, può spiegare molte cose.

In compenso, avrei idee per la prossima puntata, con il Cecchini circondato da viados, dal titolo: "attaccatevi al trans!"

E con questa zaffata di tripli sensi, possiamo andare a dormire tranquilli.

venerdì 15 febbraio 2008

Zeffirelli che sussurrate

Spero che il buon Vivaldi non se ne abbia a male se gioco con il titolo di una sua famosa aria, che, a scanso di equivoci e per farmi perdonare, propongo nella insuperabile interpretazione dalla straipermegamitica Cecilia Bartoli, una delle vere glorie nazionali.



Purtroppo gli zeffirelli di cui tocca occuparsi sono ben altri, assai più in basso nella scala umana e sono quelli che rilasciano intervistine ai giornaletti per papa boys.

Il grande Flaiano aveva capito subito con chi aveva a che fare e infatti l'aveva ribattezzato "Shakespirelli", condensando la modesta parabola artistica del regista in un geniale epiteto, ottenendo in cambio un fantasiosissimo "cretino!" che ben descrive la statura della controparte.

Purtroppo sono sempre i migliori ad andarsene per primi e infatti Flaiano morì nel lontano 1972.
Gli Zeffirelli invece restano... a sussurrare vaccate.

san Giullare Ferrara, podista e martire

In questo inizio di campagna elettorale, che vede un inusitato stuolo di podisti concorrere alla Presidenza del Consiglio e dichiarare piuttosto avventatamente: "Io correrò da solo!" - salvo poi fermarsi alla prima osteria delle libertà per tirare fiato o al primo exit poll per arraffare qualche poltroncina rimasta sfitta, spicca la partecipazione straordinaria di Giullare Ferrara, il cui unico programma di governo è: "no all'aborto, sì al girovita".

Francamente trovo un po' egoistica la posizione del Giullare nazionale, soprattutto dopo averne così selvaggiamente approfittato per mettere al mondo sè medesimo. 
Se sua madre ce lo avesse risparmiato sarebbe stato sicuramente un enorme sacrificio per lei, ma un piccolo passo avanti per tutta l'umanità. Epperò l'idea di vedere Giullare Ferrara correre, è qualcosa di raccapricciante per chiunque abbia a cuore la vita umana. 
Fermate quest'uomo e fatelo sedere su una comoda poltrona, l'idea che qualcuno possa finire schiacciato da lui che inciampa nella corsa elettorale, è sinceramente insopportabile.Giullà, non correre, pensa a noi.

Difendiamo le foche, che Dio le benedoche

Eh, il titolo non è nuovissimo, maaaa... cosa volete che vi doca?

D'altra parte, quando c'è di mezzo la Pamelona, viene naturale scambiare le vocali...

mercoledì 13 febbraio 2008

C'era una volta Angese

È morto un grande della satira italiana, Angese, una delle colonne portanti di quel mitico giornaletto chiamato "il Male", che bisognava correre a comprare in edicola prima che venisse sequestrato per vilipendio a questo o a quello.

Indimenticabili le sue vignette su Minimo D'Alema e Pietro Longo, almeno per me.

Peccato che, a poco a poco, a fare satira rimangano solo i Bondi, gli Schifani, i Mastella, i Fini e i Bonaiuti.

martedì 12 febbraio 2008

Il buco con la mente intorno

L'ultima uscita del ministro Padoa Schioppa mi ricorda la pubblicità di tanti anni fa delle caramelle POLO: il buco con la mente intorno...

Però, almeno consoliamoci, fra 2 mesi potrebbe essere sostituito dal Dottor Stranamonti.

Che culo che abbiamo, no?

martedì 5 febbraio 2008

Hasta la derrota siempre, Comandante

Fantastiche le dichiarazioni di Giordano:

la sinistra si presenti alle elezioni con un unico simbolo, un'unica lista e un candidato premier. Per noi, quello naturale e ottimale è Fausto Bertinotti

Dico, fantastiche nel senso che deve averle dette sotto l'effetto di una discreta dose di peyote.

Giordà, ma che caaaazzo stai addì?

Le notizie del tiggì vi deprimono?

E allora ci pensiamo noi a tirarvi su il...morale.

Alleluja!

E l'ultimo chiuda la porta

Forse non ve ne siete accorti ma il partito di Casini si sta squagliando come neve al sole.
Dopo le sparate autunnali (a vanvera) contro il Cavaliere, appena s'è sentito il profumo delle schede elettorali s'è rimangiato tutto, com'è nella storia del personaggio.

E mentre eravamo tutti presi dal minuetto esplorativo di Frengo Marini nello sterile tentativo di creare un'improbabile "große Koalition", sfociata, com'era da attendersi, nella "große Zeitlosung", il povero Casini è rimasto quasi da solo, tanto che adesso UDC non significa più Unione Di Centro (la C stava per centro, vero? sicuri?), ma Ultimissimi Di Casini. 

Prima l'eroico Follini transumato al centrosinistra, poi Baccini e Tabacci, segnalati senza fissa dimora ed ora anche Giovanardi, il quale però ha avuto un'idea geniale: fondare un nuovo partito.

Non sto neanche a scrivere il nome di codesta nuova formazione, perché contiene più lettere che elettori.

Caro Giovanardi, la voglio ringraziare di persona, perché sentivo proprio bisogno dell'ennesimo partito da zero virgola una minchia.

lunedì 4 febbraio 2008

Airporc 2007

Per chi ancora nutrisse dubbi sull'utilità del "pilota automatico" per un aeroplano, beh...adesso se
li può togliere!



Stephanie, ma cosa hai capito, parlavo del dubbio, non del tanga!

Eeeeh, ragazzi, qui l'affare s'ingrossa...

venerdì 1 febbraio 2008

Houston, abbiamo un problema (con il reggiseno)

E poi mi vengono a dire che l'aereo ha mancato la pista, che il cellulare era acceso, che i motori hanno perso improvvisamente potenza...

seeee addio core!

:-D



Adesso capisco cosa voleva dire un mio compare quando diceva: "quella signorina ha già parecchie ore di volo..."

Mai più senza


E dopo l'enciclica... venne il pippardone.

Perché siamo ancora nella Chiesa?

Good point, come direbbero gli inglesi.

Ma soprattutto, quanno ve n'annate?

Google