Nuntio vobis magnum algida: habemus bananas!
Finalmente, il cosiddetto
governo-lampo, nel senso della cerniera perennemente abbassata per mostrare a tutti che qualcuno
ce l'ha duro, anche se in realtà non è duro, è solo secco...
Lasciamo da parte la critica politica, che tanto non ce ne può fregà de meno, alla fine quello che frega all'italiota medio è:
- riuscirò a comprare il SUV più grosso e nuovo di quello di quello stronzo del vicino?
- riuscirò a comprare il nuovo modello di occhiali di Dolce e Gabbana? (che fra l'altro non se la devono passare poi così bene se in due guadagnano neanche la metà della Littizzetto...)
- riuscirò ad andare in ferie in Sardegna senza dover fare un prestito anche quest'anno?
Per rispondere agli urgenti problemi degli italiani, il Banana schiera la seguente formazione a catenaccio:
In porta a prendere gli schiaffi, come sempre, l'aitante Diomaiuti.
Sotto il segretario, niente: Scendi-Letta, tra tutti, almeno uno presentabile in società ci vuole eh!
Ambiente: Prestigiacobino. In effetti come bella statuina ravviva molto l'ambiente.
Giustizia: Al Fano, non Al Bano come avevano capito alcuni, serve un abbborigggeno che capisca i pizzini, perdio!
Economia: Stranamonti, compianto estensore della finanziaria fine-di-mondo, quello che l'altra volta si dimise perché non andava d'accordo con il maggiordomo Fini.
Difesa: La Fuffa. La difesa a chi? A NOI!
Esteri: Fra' Tini. Deve finire il corso d'inglese rimasto a metà, tra l'altro già pagato...
Interni: Maroni. Ci voleva uno che ce li avesse almeno nel nome...
Riforme: Boss(ol)i. L'uomo dal grilletto difficile. Lima il mirino Umberto, lima il mirino!
Semplificazione:Grapparoli. E dopo la legge porcellum, vennero i tagli ad minchiam.
Scuola e Università: don(na) Gelmini, la pettinatura c'è, il tailleur anche, il crocefisso d'oro pure, speriamo faccia la sua ... figura in Vaticano!
Rapporti incestuosi col parlamento: Elio Vito e le storielle tese. L'omminicchio giusto al posticchio giusto.
Infrastrutture: conte Matteoli-Mascetti come fosse antani per lei. Come infrastruttura lui, non infrastruttura nessuno.
Beni Culturali: don Abbondi, d'altronde, con tutte le chiese che c'abbiamo, un parroco può sempre servire...
Politiche agricole: Zia, ma si pronuncia Zaia, lo spaventapassere.
Politiche extracomunitarie: Ron... chi? Bella cravatta dottò.
Sviluppo economico: Scalognja. E se non ti sviluppi, ti spezzo le braccine come al G8, rompicoglioni!
Welfare: Un Saccone bello. Dotato di un discreto girovita, se non lo sa lui cosa sia il welfare!
Rapporti prematrimoniali con le regioni: Fitto, perché è un giovanotto serio, è uno che studia... che deve prendersi una laura... punto, due punti! massì, adbundantis in adbundandum.
Innovazione: Brunetta dei Ricchi e Poveri. Priorità numero uno, alzare i tacchi delle scarpe e abbassare la statura media del governo.
Politiche giovanili: Meloni, chi se non una bella fuori corso (a 31 anni, mo va a laurà!) per rimpiazzare la Melondrina? Primo ambizioso obiettivo: trovare un nuovo parrucchiere.
Pari opportunità: Carfagna. La donna è come la castagna, bella de fori e drento... la Carfagna. Comunque voglio vedere chi dice di no a una con due tette così.
Attuazione programma: G.Rotondi, nomen omen, l'unico che sappia come far quadrare il cerchio della botte con dentro la moglie ubriaca.
E sopra tutti e soprattutto, LUI, il faraone, Ber-Lus-Kha-Mun, solo che gli egiziani i faraoni li imbalsamavano dopo morti, invece lui s'è fatto imbalsamare prima per resistere più a lungo.
Buon ventennio a tutti, soprattutto alla sinistra che è riuscita nella difficile impresa di perdere contro questi qui.
Complimenti vivissimi, i sudditi ringraziano.