martedì 30 novembre 2010

Monicelli è volato via

La scomparsa di Monicelli era di quelle che per forza di cose chi lo amava aveva messo in conto già da tempo di ricevere da un momento all'altro.



Ieri sera l'ho saputa da un amico emigrato in USA perché non stavo seguendo le notizie e sulle prime m'ero intristito, ma quando ho letto che il grande vecchio si era suicidato ho provato quasi un sollievo, forse mi è perfino sovvenuto un sorriso perché ho intravisto il colpo di scena finale, il cinico scherzo tirato a tutti quanti e soprattutto ai preti nel più puro stile di Amici miei.

Ma può pure essere che semplicemente non gli andasse più di vegetare circondato dalle ombre degli amici che se n'erano tutti andati prima di lui, lasciandolo solo in questa Italietta del basso impero berlusconiano che gli faceva discretamente schifo e non ne faceva mistero.

Qualunque sia la motivazione finale, è un gesto che me lo rende ancora più caro.

Grazie Mario per avermi regalato tutti i film che amo di più.

venerdì 12 novembre 2010

Viale del Tremonti

Salvate il líder minimo!


Pensate, il Re dei Re delle barzellette alle conferenze ufficiali, è fuggito dal G20 senza manco regalarci un'ultima imperdibile battuta sulle gnocca coreana. O magari per dettare in mondovisione qualche pizzino al fido Masi. Nemmeno un pensierino da far leggere al povero Capezzone con voce stentorea (e nasale...). Accompagnato dal dott. Stranamonti ha illustrato ai popoli le meraviglie dell'arma finanziaria fine-di-mondo, ma prima che qualcuno facesse troppe domande, ha preso la via di casa.

C'è da essere preoccupati.

Avrà temuto che cambiassero le serrature di Palazzo Chigi approfittando dell'assenza?
O magari che qualche intraprendente ministro organizzasse un bunga bunga in contumacia?
O forse aveva dimenticato le compresse blu a casa?

Non lo sapremo mai.

martedì 9 novembre 2010

La banda del buco

il sóla delle Alpi: "i soldi ci sono, garantisco io"
il satrapo in gita: "l'aiuto sarà sostanzioso e immediato"
il dott. Stranamonti: "esigenze per 7 miliardi, copertura per 5"

Vogliamo scommettere?

domenica 7 novembre 2010

Il paese dei balocchi

"se mi sentissi responsabile mi dimetterei..."
Ma siccome, oltre che inutile, è pure irresponsabile, ovviamente non si dimette.


Adesso ci rimane solo da capire cosa ci stia a fare lui di preciso al ministero dei Beni Culturali, sempre che il governicchio cigolante non crolli sotto il peso della propria impalpabile autorevolezza prima che riusciamo a farcene una ragione.

Con un ministro così, chi ha più bisogno delle catastrofi naturali per annientare il patrimonio artistico?
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