mercoledì 16 settembre 2009

Sic transit gloria Bondi

Siccome noi, a differenza delle altre nazioni sottosviluppate, cioè tutto il resto del mondo, abbiamo il privilegio di avere un ministro della cultura del genere, uno che ama scrivere il proprio necrologio ogni due giorni casomai il Signore avesse la balzana idea di privarci anzitempo di siffatto genio, invito tutti quanti a mandare corone di fiori e telegrammi al nostro illustre ministro, così ci portiamo avanti col lavoro in questa malaugurata ipotesi.

Pensate, lui ha portato la politica fuori dalla cultura e per meglio illustrare il concetto con un esempio pratico ha portato alla fondazione Craxi un po' di spiccioli, lasciandone a secco altre evidentemente troppo politicizzate. E che diamine, nel comitato scientifico della fondazione Craxi c'è perfino il senatore Quagliariello, mica pizza e fichi.

L'Italia riuscirà mai a risollevarsi dopo la dipartita di cotanto umile servitore dello stato?
Ma soprattutto, o Signore, ci vorrà ancora molto per porre fine a questo dilemma?

Esequie vivissime.
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