giovedì 15 novembre 2007

Farina degli Angelucci

Chi l'avrebbe mai detto che il mite Farina, pacioso talebano nostrano dedito al culto della Madonna, uomo pio e timorato di Dio e del Banana, ma evidentemente non timorato dell'Ufficio Italiano Cambi, avrebbe ceduto alla insopportabile leggerezza del bonifico estero su estero, che fa tanto Cesare Previti.

Patteggiatore convinto, radiato dall'album dei giornalisti e delle figurine Panini, degradato a impiegato, forse persino costretto a sedersi in ginocchia sui ceci in sala mensa, questo epigono di Fantozzi adesso dovrà spiegare cosa ci facevano 200.000 euri sonanti versatigli apparentemente dall'editore di "Libero" su un conto estero riconducibile a lui medesimo.

Chissà se anche la Madonna gliene chiederà conto un giorno (speriamo vicino).
E magari lo manderà a tener compagnia a quel suo lontano antenato... Farinata degli Uberti.

Amen.

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