L'altra sera i forti di stomaco hanno potuto avere un assaggio delle incipiente campagna elettorale in quel di Ballarò.
Non ho resistito più di 5 minuti alle impetuose zaffate di quote rosa impersonate dalle due "carismatiche" pasionarie della destra italiana, che hanno però un lieve difetto:
sono due discrete gnocche ma sono simpatiche come una coppia di gatte attaccate ai maroni.
Evidentemente non tutti la pensiamo allo stesso modo, tant'è che il più noto trombeur de femmes d'Italie, al secolo Flavio Brizzolatore, uno che fa impallidire perfino Sarkò e il Banana messi insieme, pare stia valutando se candidarsi con la Sciantanché.
Però, che sollievo constatare che tutta la gente più glamour alla fine si ritrova nello stesso partito.
Chissà se si sottoporrà allo ius primae noctis con la candidata premier, donna fine ma forte di dito medio e notoriamente persona de classe.
L'ex-ministra delle pari-mediocrità Prestamilcoso invece si candida a sostituire alla guida della Sicilia l'uomo-cannolo, unico uomo al mondo costretto a dimettersi per un eccesso di glicemia.
Dopo averla sentita sospirare 5 minuti mi era già venuta voglia di vendere l'isola a Gheddafi in cambio di dieci barili di petrolio e due chili di datteri.
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