giovedì 23 ottobre 2008

Padre Forrest Gumpel, di professione postulatore

Pare che a Israele 'sta faccenda di voler beatificare Pio XII proprio non vada giù.
Mentre il postulatore vaticano s'affanna a cercare di dimostrare che Pio XII non dormiva la notte al pensiero degli ebrei mandati al massacro e sotto sotto si diede da fare per cercare di salvarne almeno due o tre (e non si sa se ci riuscì), in Israele, che non sono fessi come gli italiani, hanno capito la manfrina e non gliela mandano a dire al Papst: se fai santo quello lì, puoi anche rimanere a casa tua, altro che gita premio a Gerosilemme...
E così, mentre volano gli stracci, il pontefice prende tempo per approfondire la figura di Pio XII, prima di dare il nulla osta alla beatificazione. 
Ecco bravo, approfondisca, scavi, scavi, aivoja a scavà.

10 e lode a Israele, 4 al Papa e 1 meno al postulatore Gumpel.

PS: sarà mica parente di Forrest, eminenza?

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