venerdì 25 gennaio 2008

I martiri di Ceppalonia

Beh, non c'è male come risultato per un "grande uomo", a detta della moglie, che aveva dichiarato tra gli applausi masochistici dell'ex-centrosinistra:
"se devo scegliere tra l'amore e la politica, scelgo il primo!"

Peccato che poi, anziché dar seguito alle chiacchiere, abbia preferito insistere con la seconda.

Ma che Sor Clemente andasse preso a calci negli zebedei prima ancora di andare alle elezioni 2 anni fa era chiaro a tutti, tranne agli struzzi del centro sinistra.

E che dire del povero Uolter, turlupinato dal Banana, che ora si ritrova senza un emerito cazzo in mano?

'sti poveri fessi di ex-comunisti continuano a farsi prendere per il culo, prima Minimo D'Alema con la sua bicamerale, poi il magggico Uolter con la riforme elettorali e la finta mossa del partito della libertà del popolo dei peracottari.

Continuiamo così, facciamoci del male.

Però a qualcuno toccherà raccogliere la monnezza a Napoli, prima o poi.

2 commenti:

radiobeba ha detto...

giusto per completezza d'informazione: il clemente distinse tra famiglia e potere.
potere, non politica.
famiglia, non amore.
è emblematicissssimo.

Torquemada ha detto...

hai ragione Bebita,
ho peccato di generosità nei confronti di Furente Mastella...

Vediamo se riuscirà a resistere per almeno 5 minuti all'annesione nel Casino delle Libertà.

Ma dubito, visto la caratura del personaggio.

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