pare che il Banana voglia vendere Villa Certosa e donare in beneficenza il ricavato, forse sotto forma di obolo per Padre Pio, in cambio di un modesto favore: rifarsi la verginità religiosa e ottenere il perdono delle gerarchie ecclesiastiche per i festini con le donnine poco vestite.
Il piano, bisogna ammetterlo, è geniale (chi l'avrà partorito, Bondi, Letta, Bonaiuti?) ma ci sono un paio di piccoli problemi all'orizzonte da risolvere:
a quanto pare non c'è nessun acquirente con sufficiente cattivo gusto e denaro contante per comprare la modesta magione e, secondariamente, Padre Pio, giocando d'anticipo, ha già fatto sapere che lui di miracoli non ne fa, al massimo qualche opinabile guarigione:
trasformare un venditore di cravatte affetto da priapismo in uno statista, se non grande, almeno di media statura, è un'impresa al di là delle possibilità perfino di un santo.
Non ci sono più i santi di una volta e neppure gli statisti.
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