martedì 10 febbraio 2009

La7, Eluana e l'insostenibile leggerezza dell'essere supremo immaginario

Stasera quelli de La7 nel commentare la morte di Eluana e di altri ignoti sventurati di loro conoscenza hanno preso a prestito la frase usata ieri sera da Pannella ad otto e mezzo: 
"sono tornati al Padre".
Pannella però a sua volta l'aveva presa a prestito dal Vaticano, che quando deve farsi gli affari suoi, non va tanto per il sottile, perifrasi a commento della morte di papa Woytjla.

Oggi, senza molti clamori e senza scenate da checche isteriche in parlamento, a Milano è morto di freddo (come Gesù bambino?) un ennesimo barbone. 

Però stavolta non si è udito Gasparri gridare "assassina" all'indirizzo della Moratti, il governo s'è ben guardato dal presentare un decreto legge per distribuire coperte e il Banana non ha nemmeno tenuto la tradizionale conferenza stampa per distillare le sue solite cazzate, tipo che in fondo a Milano non faceva per niente freddo e anzi si poteva benissimo stare fuori a dormire in camicia e magari abbronzarsi pure.

Anche il barbún sarà finalmene tornato al Padre oppure lui sarà stato il solito povero figlio di madre (e padre) ignoti?
E lui sarà morto di morte naturale o qualcuno l'ha ammazzato?
E lo zelante avvocato Taormina avrà presentato un esposto per sapere come mai nessuno se l'è cacato?

Se aspettate di ricevere risposta da Piroso e soci, state freschi.
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