martedì 17 febbraio 2009

Partito Defuntocratico

Applausi bipartisan per le dimissioni di Uolter.
Il di-missionario in un momento di rara lucidità ha dichiarato: "basta farsi del male".
Soprattutto con le palle degli altri, aggiungo io.

Poveretto, finalmente potrà tornare a organizzare notti bianche e retrospettive sui Beatles.

Adesso aspettiamo la transumanza di Rutelli e delle sue pie colleghe nell'UDC, dopo di che, forse, i sopravvissuti del PD ricominceranno a fare una parvenza di opposizione.

Mandaci una cartolina dall'Africa Uolter, ma senza fretta.

2 commenti:

gisa ha detto...

"Non esiste alleato più prezioso di un nemico cretino" ( eufemismo di ""Veltroni è un coglione" (silvio berlusconi, 3 settembre 1995))

Torquemada ha detto...

ImpietosGisa,
mi consenta, in realtà il Uolter non sarebbe un cattivo uomo, solo che è semplicemente inadeguato per il ruolo.

Il tenero Uolter, che, poveretto, mi ricorda tragicomicamente il tenero giacomo della settimana enigmistica (quello che rincorre le farfalle con la retina), si è assunto la responsabilità di "non demonizzare" l'avversario pur sapendo che razza di lenza fosse, dimostrando di non avere capito una fava di come la pensa la gran parte degli elettori di "sinistra".

Prevedo un esilio dorato nel loft di Manhattan a scrivere il seguito del suo best-seller, dal probabile titolo "Dio è sempre più malato e neanche io mi sento tanto bene".

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