La corte di cassazione ha sentenziato che l'estroverso Paolini, autore del "Berlusconi cornuto!" più famoso della storia della TV, è colpevole di interruzione di pubblico servizio.
Già a definire il TG1 un pubblico servizio, ci vuole un discreto coraggio, ma lasciamo perdere queste pretestuose polemiche verso il canale televisivo ufficioso del Vaticano, leggiamo le motivazioni della singolare sentenza:
Dubito che basteranno le carceri italiane per contenere quella massa di cretinetti che invariabilmente si piazza dietro al giornalista di turno per salutare la mamma e i parenti.
E pensare che quella buonanima di Frajese aveva risolto il problema a modo suo, senza scomodare le toghe che dovrebbero occuparsi di ben altri problemi...
Un calcio nei maroni è per sempre, altro che sentenze della cassazione.
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